
13 Dic Altarolo di Gesù del Sacro Cuore
Altarolo, Cristo del Sacro Cuore. Struttura in legno policromato e dorato; dipinto su tela dipinto ad olio (175×90 cm). Tela XVIII secolo (seconda metà); supporto: XIX secolo (inizi) – palazzo vescovile
Il manufatto, in legno policromato e dorato, precedentemente ubicato nel convento di San Francesco, contiene una tela devozionale raffigurante un Cristo del Sacro Cuore di manifattura locale, risalente, secondo la Soprintendenza per i beni culturali del Lazio (E. Coda), al XIX secolo. La cornice costituisce invece un esempio di finissimo lavoro di intaglio ligneo dipinto e dorato: culmina con una croce tra cherubini, palmette e ricami floreali e al suo interno emerge con prepotenza l’immagine di un Cristo forte e rassicurante che espone il suo cuore. L’iconografia del dipinto è ben nota attraverso un celebre olio su rame di Pompeo Batoni (databile entro il 1767) e conservato presso la chiesa del Gesù di Roma, a cui l’esemplare aquesiano sembra rifarsi in modo pressoché pedissequo. L’opera è pervenuta in museo nel 1993.
Restauro
Verificato il grado di adesione della struttura, si è intervenuti sulla cornice con la pulitura delle superfici, sia quelle dorate che quelle in lacca monocroma, procedendo alla reintegrazione di lacune e parti mancanti mediante stuccatura e ricostruzioni plastiche in resina (mono e/o bicomponente). Successivamente sono state ricomposte e ricollocate le cascatelle floreali, naturalmente adattate lungo i profili laterali, dove sono presenti porzioni di cornice decoesa e fratturata, e completate con un tassello ligneo dorato. Le parti ricostruite e/o reintegrate sono state dorate secondo la tradizione e armonizzate con ringranatura pittorica a tecnica mista (acquerello, vernice e polveri metalliche in dispersione cerosa).