Il Castello di Torre Alfina

Il Castello di Torre Alfina

Per chi visita Torre Alfina per la prima volta è la concretizzazione di un sogno: se devo immaginare un castello abitato da principi e da principesse, con tutte le botteghe e le abitazioni intorno, me lo immagino proprio come il piccolo centro abitato viterbese! Così ne parlano alcuni visitatori che ne sono rimasti ammaliati. *

Il Castello di Torre Alfina venne trasformato nelle forme attuali dal Marchese Odoardo Cahen che lo acquistò nel 1881 dai Marchesi Bourbon del Monte. Nella complessa opera di restauro e consolidamento, il vecchio rudere venne ampliato e dotato di torri ricostruite in stile, e assunse forme neogotiche, sottolineate dall’uso della pietra grigia di Bagnoregio nel rivestimento. Le decorazioni furono restaurate, le sale e le camere vennero arredate.

Morto il marchese Edoardo, che volle essere sepolto nel suo bosco in un mausoleo dalle forme goticheggianti, il figlio Rodolfo ne continuò l’opera con passione, arricchendo la parte abitata di pezzi d’arte e mobilio raccolti per tutta l’Europa durante i frequenti viaggi.

Il maniero è indiscutibilmente una delle più affascinanti dimore storiche presenti sul territorio umbro-tosco-laziale. E’ un luogo dove storia millenaria e antiche tradizioni tramandate nel tempo, si fondono in un unico connubio oltrepassano le mura del castello fino a raggiungere e coinvolgere le strette viuzze e le case del borgo che si attorcigliano intorno ad esso.