Corridoio dell’ex scala delle carceri vescovili

frammento piatto

Corridoio dell’ex scala delle carceri vescovili

In questo ambiente era probabilmente alloggiata la scala che, negli ultimi decenni del XVIII secolo, collegava le due stanze del bargello alle carceri vescovili. Oggi l’ambiente è stato destinato all’esposizione cronologica della ceramica di Acquapendente. Le opere più antiche (maiolica arcaica) risalgono ai secoli XIV e XV. Segue la maiolica graffita (XV-XVI secc.), mentre tra la fine del XV e il XVII secolo è documentato l’uso del lustro, tecnica che consente di ottenere sfumature mutevoli di color oro e rubino.

Risale invece alla metà del XVI secolo l’iconografia delle cosiddette “belle”, seguita dalla produzione in stile compendiario e a quella assimilabile al tipo Regio Parco di Torino (dalla metà XVII sec.). Del Novecento, infine, le opere della donazione Fuschini-Rosa, la cui produzione cessò di esistere nel 1971.