
02 Mar Croniche di Acquapendente – Pietro Paolo Biondi
Il testo scritto in volgare dal Biondi, rappresenta la più antica fonte di notizie sulla città di Acquapendente ed è ricco di informazioni cronachistiche. La prima parte riporta le antiche origini della città, la seconda, grazie a notizie d’archivio, narra la storia medievale, mentre nella terza, molto dettagliata, vi sono notizie sugli uomini famosi ivi nati e sono inoltre descritte le cerimonie, i monumenti e le chiese.
Pietro Paolo Biondi, era discendente da una nobile e antica famiglia locale, anche se non più benestante. Già nel 1383 i Biondi ricoprivano la carica di gonfalonieri; probabilmente la statua della Madonna che si portava in processione era stata commissionata dalla famiglia. Notaio dal 1523, era inoltre il custode dell’archivio comunale di Acquapendente; fu al servizio delle famiglie più prestigiose della zona. Nel 1578 fu eletto commissario generale per accomodare le strade di Viterbo fino a Proceno, in occasione della visita del papa Gregorio XIII al cardinale Sforza, Fu sindaco di Acquapendente nel 1581.
FONTE TESTO E FOTO: http://www.gentedituscia.it/biondi-pietro-paolo/