La distruzione della Cattedrale

La distruzione della Cattedrale

Siamo giunti all’ultimo pannello che racconta la storia della Cattedrale del Santo Sepolcro di Acquapendente. Qui è rappresentata la distruzione della chiesa causata dalla deflagrazione delle moltissime munizioni custodite in molti autocarri che erano in sosta nella piazza della Cattedrale. Questo avvenne l’8 giugno 1944. Vediamo rappresentato l’Angelo della morte, tra bagliori di schegge e mura in rovina che semina lutti, dolori e pianto.

Dopo la ricostruzione, che fu realizzata su progettazione dell’architetto Vincenzo Fasolo, la Cattedrale assunse il volto di oggi e fu riaperta al pubblico nel 1950.