Filippo Germisoni, detto Il Moletta

Moletta Filippo Germisoni

Filippo Germisoni, detto Il Moletta

Filippo Germisoni detto il Moletta nacque a Roma il 26 maggio 1664 da Giovanni Alberto e Marta Mola, sorella del pittore Pier Francesco Mola, dal quale derivò il soprannome.

A partire dall’inizio del 1711 iniziò la collaborazione con il pittore Marco Benefial, grande pittore romano contraddistinto da acuto gusto narrativo e singolare vivacità espressiva. L’unica testimonianza di questa collaborazione è la pala d’altare per la chiesa di San Nicola dei Cesarini a Roma, che raffigura la Visione di San Nicola. Oggi la pala è conservata presso il convento di S. Alberto a Roma.

Di questo pittore così espressivo e allo stesso tempo così delicato, si conservano ad oggi pochissime opere, di cui una è proprio La Madonna col Bambino appartenente alla collezione del Museo della Città.

Buona parte della produzione del Germisoni è legata soltanto alla testimonianze della letteratura artistica, in particolar moda ad una biografia del maestro scritta da Nicola Pio in un libro, proprio all’epoca.

Da questa biografia apprendiamo che Germisoni fu inoltre uno specialista della pittura dei succhi d’erba.

Il succo d’erba nasceva come alternativa all’arazzo: il disegno preparatorio non veniva tessuto ma dipinto facendo assorbire alla tela diversi pigmenti vegetali, il risultato è una resa pittorica simile all’acquerello, molto di moda durante il XVIII secolo.