
14 Ott La tutela del patrimonio culturale
Molti gli artisti del passato hanno lasciato una tangibile testimonianza del loro passaggio in queste terre: dal Maestro di Marradi a Sano di Pietro, da Alessandro Algardi a Girolamo di Benvenuto del Guasta.
Questa cimasa era anticamente installata nella chiesa di Sant’Agostino ad Acquapendente. E’ databile al 1505 e faceva parte di una monumentale pala, oggi smembrata, di cui la parte inferiore – La Madonna in trono con Bambino tra Santa Monica, San Giovanni Evangelista, Sant’Agostino e San Nicola da Tolentino – è conservata all’Harvard Art Museums del Fogg Museum di Cambridge.
Come sia arrivata in Inghilterra ci verrà raccontato in occasione della presentazione del volume “I dipinti del Museo della Città di Acquapendente” a cura del direttore del Museo @AndreaAlessi e @LuisaCaporossi.
C’è una lezione che emerge dal catalogo. Il caso permette di fare chiarezza sul traffico illecito di opere, di vendita di falsi, di truffa e contraffazione di beni, di lucro di una criminalità dedita solamente agli affari e al profitto e non al patrimonio culturale.