Il salone delle vedute

Il salone delle vedute

Una delle nostre magnifiche sale dipinte: il salone delle vedute di Palazzo Vescovile. Marine, paesaggi campestri, scorci di città, trompe l’oeil. Il salone, che fungeva da soggiorno privato dell’appartamento vescovile, ha le pareti completamente dipinte che lasciano intravedere scorci paesaggistici inquadrati entro equilibrate ripartizioni di una finta architettura classica. Le colonne in fantasioso ordine tuscanico sorreggono una trabeazione sopra alla quale si schiude l’azzurro di un cielo in cui volteggia un’aquila che tiene stretto negli artigli un nastro svolazzante con la scritta “M. Pronti A. D. 1944” dedicata al vescovo Giuseppe Pronti, committente del restauro dei dipinti, eseguito da Alfredo Consoli in seguito al danneggiamento avvenuto durante la seconda guerra mondiale. L’ultimo restauro, invece, risale al 2005, ed è opera di Mariano Marziali. Al centro della sala, con camino a parete chiuso a pannello in legno dipinto con lo stemma del vescovo Luigi Boccadoro (1951-1987).