
02 Giu IN PRINCIPIO ERA IL “MOUSEION”
Il termine Museo deriva dal greco “mouseion”, che indicava il tempio dedicato alle Muse, figlie di Zeus e di Mnemosyne, la divinità custode della memoria. In alcuni antichissimi scritti di Esiodo (VIII-VII a.C.), le 9 muse erano considerate le protettrici delle arti e delle scienze, ed è a loro che nel 283 a.C. Tolomeo I volle dedicare un mouseion, ad Alessandria d’Egitto.
Allora il mouseion non comprendeva esposizioni di opere d’arte, ma piuttosto era concepito come un luogo di ricerca dove i dotti di ogni disciplina, potevano confrontare e approfondire i loro saperi.
Nel Medioevo le raccolte d’arte e di oggetti preziosi erano invece ospitati per lo più nelle cattedrali, oltre che nelle proprietà di potenti feudatari. Le finalità di tale possesso non riguardava minimamente la fruizione pubblica.
Nel corso del 1500, e in seguito alla scoperta dell’America, si vennero formando in Europa le camere di naturalia e artificialia, dove venivano esposti oggetti esotici importati: uova di struzzo, corni d’elefante, monete, uccelli impagliati, e minerali. Presto ogni città europea avrebbe avuto la propria Camera delle meraviglie, o Camera del tesoro. Lo stupore era dettato da prodotti sconosciuti che giungevano dal Nuovo Mondo. Allo stesso modo, nelle ville di ricchi signori, si vanno configurando collezioni private, oggetto di approfondimenti negli studioli delle loro abitazioni.
Soltanto il secolo 1700 porterà con sé la concezione di museo come oggi la conosciamo. É nel 1734 che a Roma viene inaugurato il Museo Capitolino, il primo deputato all’esposizione di opere d’arte e aperto al pubblico. Seguiranno poi le aperture di importanti musei europei come il British museum (1753), e il Louvre (1793), tutti finalizzati ad una pubblica apertura e spinti da una concezione illuministica del sapere.
Da allora i musei inizieranno la tendenza di custodire ed esibire oggetti, reperti, e opere, rivolti dapprima ad un pubblico colto e poi man mano accessibili a chiunque, come accade nei giorni nostri.