
09 Ott La testa di San Dionigi di Parigi
Il 9 ottobre è la data in cui il martirologio geronimiano, ossia il più antico catalogo di martiri cristiani della Chiesa latina, menziona la deposizione di san Dionigi e dei suoi compagni e attesta la diffusione del suo culto fino a Bordeaux.
Presso la nostra Pinacoteca è conservata un’opera che lo raffigura.
Di questo santo, abbiamo pochissime notizie. Varie leggende sorsero intorno alla sua morte. Secondo alcuni fu flagellato e arrostito; mentre era incarcerato, venne Cristo stesso a porgergli l’ostia. Infine fu decapitato sulla collina di Mont Martre; dopo la decapitazione prese la sua testa e si avviò verso il luogo della sepoltura.
La scena in cui Dionigi prende in mano la sua testa sembra un’interpretazione ingenua dell’iconografia tradizionale, in cui il martire per decapitazione regge la propria testa fra le mani.
Verso la metà del V secolo Santa Genoveffa fece edificare a Parigi una prima chiesa dedicata a San Dionigi. Nel 639 re Dagoberto sistemò le reliquie in una grande chiesa abbaziale che divenne il centro spirituale della monarchia francese.