
12 Apr Madonna in trono col Bambino e cherubini
Anonimo vicino a Piermatteo d’Amelia, Madonna col Bambino in trono tra cherubini, affresco staccato – Palazzo Vescovile (già in Ospedale)
L’affresco, oggi staccato, raffigura una Madonna in trono con Bambino tra cherubini (qui in dettaglio). Anticamente collocato nell’ospedale aquesiano è proprietà della Asl di Viterbo (inv. n. 31). L’opera, si rifà a un modello scultoreo in stucco assai noto di Andrea Verrocchio (Madonna con bambino presso la Dibblee Collection di Oxford), trasposto in pittura da Piermatteo d’Amelia nell’esemplare che si trova allo Städelsches Kunstinstitut und Städtische Galerie di Francoforte (cfr. F. Zeri, Il Maestro dell’Annunciazione Gardner, in “Bollettino d’Arte. Ministero della Pubblica Istruzione”, 38, 1953, pp. 125-139; B. Berenson, Italian Pictures of the Renaissance, Oxford 1932, p. 594) e nell’affresco conservato nella chiesa di Sant’Agostino a Narni (controfacciata a sinistra dell’ingresso) raffigurante la Madonna in trono tra i Santi Lucia e Apollonia – F. Zeri, Dall’Albornoz all’etá dei Borgia, questioni di cultura figurativa nell’Umbria meridionale, in “Atti del convegno di studi”, (Amelia 1987), a cura di F. Zeri e L. Dominici, Todi 1990 -. Proprio a quest’ultimo sembra essersi ispirato l’autore dell’affresco aquesiano, dipinto allo scadere del XV secolo o poco dopo. Si tratta, per Anna Cavallaro, consultata per l’occasione, “di un pittore noto di area viterbese, che merita certamente approfondimenti ulteriori”.