Cosa è la Via Francigena?

Le grandi strade trasformano i territori e le civiltà e la loro storia è un magnifico intreccio tra cultura e tradizioni, racconti e leggende, arte ed enogastronomia.

Non fa eccezione la Via Francigena, meta di pellegrini antichi e moderni attratti dal richiamo irresistibile della Città Eterna e che la fede cristiana spinge ad inoltrarsi fino alla Puglia punto d’imbarco per la Terra Santa.

LA VIA FRANCIGENA O ROMEA

La storia di Acquapendente è legata indissolubilmente a questa strada sulla quale sorge, dominando la vallata percorsa dal Fiume Paglia a tal punto da esserne condizionata sotto vari aspetti; che siano essi politici, culturali ed economici.

La presenza di questa via e dei relativi percorsi, con la grande quantità di persone provenienti da culture anche molto diverse tra loro, ha permesso un eccezionale passaggio di segni, emblemi, culture e linguaggi dell’Occidente cristiano. Ancora oggi sono rintracciabili sul territorio memorie di questo passaggio che ha strutturato profondamente le forme insediative e le tradizioni dei luoghi attraversati.

Percorsa in passato da migliaia di pellegrini, la Via Francigena permette di raggiungere Roma attraversando straordinari paesaggi collinari e splendidi borghi.

La sezione dedicata alla Via Francinea raccoglie anche le testimonianze lasciate da tanti viaggiatori e uomini illustri che hanno percorso via Francigena diretti o di ritorno da Roma. Acquapendente, nata e cresciuta su questa antica via di comunicazione, ne è stata condizionata dal punto di vista politico, culturale ed economico.

Un grande numero di viaggiatori si trovarono a transitare nel territorio del Comune: pellegrini, protagonisti della vita politica europea ed italiana, militari e truppe spesso “ostili”; imperatori e pontefici, artisti, prelati, gente comune, ma anche appassionati viaggiatori stranieri e celebri letterati: tutti andavano o tornavano da Roma.

Ed è grazie agli scrittori che, nel corso dei secoli e specialmente nel periodo in cui il viaggio in Italia (il Grand Tour) veniva considerato una specie di iniziazione culturale, si è costituito un ricco patrimonio di testimonianze sui paesi attraversati nel viaggio e quindi anche su Acquapendente.

Giacomo Casanova, Michel di Montaigne, Charles Dickens e tanti altri illustri personaggi hanno descritto, talvolta con impressioni contrastanti, l’aspetto geografico e sociale della zona; ne hanno riportato, con differente sensibilità, curiosità e fatti che hanno percepito al momento del passaggio. Gli artisti, inoltre, hanno lasciato sui loro taccuini di viaggio, schizzi della città che, nella maggior parte dei casi, sono ancora sconosciuti.

COSA VI FAREMO SCOPRIRE

Nella giornata che vi proponiamo, avrete la possibilità di scoprire con noi l’importanza di questa Via e di quello che rappresenta e rappresentò nel tempo. Tramite un viaggio immaginario attraverseremo quei percorsi che ancora oggi segnano il passaggio di una variegata e colorata umanità, con delle tappe significative scopriremo le storie e le tradizioni legate a questa strada nella sezione che il Museo della Città, civico e diocesano di Acquapendente le dedica.

QUANDO: tutto l’anno

COSTO: €6/partecipante

DURATA: da 2 ore

In aggiunta è possibile realizzare una visita alla Basilia del Santo sepolcro di Gerusalemme.

Luogo di culto per eccellenza e tappa imprescindibile per ogni pellegrino che passi per Acquapendente, ovvero il Duomo, custode della copia del Sacello contenente la reliquia del Santo Sepolcro, una struttura che riproduce in miniatura l’omonima chiesa di Gerusalemme.

Il costo del biglietto, varia in base alla fascia d’età dei visitatori, il tempo di permanenza e il giorno della prenotazione.