Restaurato l’affresco nell’ingresso del civico ospedale

Restaurato l’affresco nell’ingresso del civico ospedale

UN SOLLECITO INTERVENTO DELLA SOPRINTENDENZA ALLE GALLERIE

Così veniva intitolato l’articolo uscito nel gennaio del 1964 su “LO SPERONE. Organo indipendente di idee e di battaglia. – Acquapendente  (Tipografia La Commerciale; Direttore Responsabile  Domenico Creti).

L’amministrazione dell’Ospedale, si è preoccupata di dare corso ai lavori di ripulitura generale che ormai si impongono assolutamente e di far restaurare l’affresco nell’ingresso dell’ospedale raffigurante “la Madonna in trono con bambino” –  molto probabilmente S. Maria della Scala – di fine XV Secolo.

Chiesto l’intervento della Soprintendenza alle Gallerie , il prof Italo Faldi, ha prontamente inviato sul posto il prof Arnoldo Crucianelli , ed il pittore Nicola Berardi , perché si rendessero conto del lavoro da eseguire. In brevissimo tempo l’affresco, cadente, è stato consolidato, poi ritoccato convenientemente e rimesso al posto. Trattasi di un’opera di notevole valore artistico che non poteva essere trascurata.

Nel 2020 tale opera è stata nuovamente oggetto di restauro; il lavoro di pulitura è stato affidato alle sapienti mani di Mariano Marziali sotto la supervisione della Soprintendenza, e verrà degnamente esposta all’interno del Museo della città nella ex cappella del vescovo, assieme a dipinti di indiscusso valore artistico, come la cimasa della pala d’altare di Girolamo di Benvenuto di Giovanni del Guasta. L’opera è proprietà della Asl Viterbo ed è in custodia al Museo dal 2015, ma prima della mostra “I mai visti” nel 2017, non era mai stata esposta al museo. Nell’originaria collocazione, è stata posta una copia.