
20 Gen Sala quarta già cappella vescovile
Originariamente più ampia, ha ospitato la camera da letto del vescovo. Oggi è dedicata al grande dipinto su tavola di Girolamo di Benvenuto (1505), una lunetta con il Cristo in Pietà tra gli angeli in cui la figura del redentore appare al centro, frontale, sorretta da due angeli, proveniente dalla chiesa di Sant’Agostino.
L’opera – insieme alla tavola con la Madonna con il Bambino tra i santi Nicola da Tolentino, Monica, Agostino e Giovanni Evangelista, attualmente conservata al Fogg Art Museum di Cambridge nel Massachusetts – faceva parte di una pala d’altare all’interno del presbiterio.
La sua posizione originaria è visibile nel plastico rappresentante la chiesa di Sant’Agostino collocato sulla sinistra.
Sulle pareti, opere di artisti toscano-laziali del XV e del XVI secolo, tra cui l’affresco staccato, proveniente dall’ospedale di Acquapendente, raffigurante una Madonna in trono col Bambino e cherubini dell’inizio del XVI secolo e due preziosi reliquiari del Seicento, recentemente restaurati.