SENTIREMO ANCORA PARLARE DI NAO ARISA

SENTIREMO ANCORA PARLARE DI NAO ARISA

Ad un anno dalla nascita di Nao Arisa, vogliamo ricordare il progetto che il Museo della città e l’Istituto comprensivo statale “Leonardo da Vinci” di Acquapendente, hanno messo in piedi per la tutela dell’arte e della cultura. Grazie ad un piccolo robot dalla duplice vocazione, di giorno guida turistica e, di notte, controllore delle condizioni di salute del museo.

I dati rilevati dal robot sono impiegati per il “Nao Challenge 2020”, contest didattico per studenti delle scuole superiori di secondo grado. Il progetto è nato con lo scopo di divulgare le potenzialità sociali della robotica, puntando sulla tutela e la promozione del proprio patrimonio culturale. La competizione si basa sulla cooperazione con un’istituzione culturale interessata a sperimentare nuove tecnologie. Prevede anche di lavorare sull’individuazione di una “criticità” da superare e sulla realizzazione di un hardware esterno, che connesso al robot, consenta al Nao della scuola di risolvere la difficoltà in questione, raggiungendo l’obbiettivo stabilito con l’istituzione partner.

Gli studenti hanno scelto di mettere a frutto la loro esperienza per rendere il Museo della città civico e diocesano di Acquapendente più appetibile ai giovani. Di giorno, grazie ad un programma di riconoscimento, spiegherà la storia delle opere d’arte, configurandosi come una guida museale per non vedenti. La notte, invece, percorrerà il museo per rilevare i parametri di temperatura e umidità relativa, grazie alla collaborazione con il dipartimento DEIM dell’Università della Tuscia.