
24 Dic Terenzio Terenzi, detto “Rondolino Pesarese”
(Pesaro, seconda meta XVI secolo – Roma, 1620 circa)
Nativo di Urbino, anche noto come Rondolino pesarese, fu un pittore attivo dalla seconda metà del Cinquecento. Allievo di Federico Barocci è rimasto alla storia come falsario di dipinti, in particolare di Raffaello Sanzio. Fu attivo a Roma, dove rimase per molti anni al servizio del cardinale Montalto, nipote di papa Sisto V, che lo accolse e lo protesse per molto tempo. Oltre all’attività di copista e falsario, il Terenzi operò anche in composizioni originali di cui ci rimangono testimonianze in alcune chiese di Roma, in particolare presso S. Silvestro in Capite, S. Eligio de’ Ferrari e a Pesaro, oltre a Fossombrone (chiesa del Rosario, pala eseguita nel 1607).
Scoperto dal suo protettore a cui stava vendendo un falso di Raffaello venne, secondo il biografo Baglione, scacciato in malo modo. Ridotto in miseria morì a Roma ancora giovane, durante il pontificato di Paolo V.